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Attendiamo... con Maria
Sacra Famiglia

Dal Vangelo di Matteo (Mt 2,13-14)

2,13 (...) un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: «Alzati, prendi con te il bambino e sua madre e fuggi in Egitto, e resta là finché non ti avvertirò, perché Erode sta cercando il bambino per ucciderlo».14 Giuseppe, destatosi, prese con sé il bambino e sua madre nella notte e fuggì in Egitto”

È notte, ti senti scuotere, ti svegli di soprassalto, apri gli occhi lentamente...Giuseppe è lì davanti a te, il volto sbiancato, attonito... e... “Maria, alzati, dobbiamo andarcene” ... fissi il suo viso, i suoi occhi... il suo sguardo ... conosci quell’espressione... non hai bisogno di chiedere, di fare domande... basta quello sguardo, la luce irreale nelle pupille di Giuseppe... sai cosa è successo, perché qualcosa è accaduto... e lo sai perché l’hai vissuto anche tu... la Parola ha chiamato, si è fatta vicina, ha suggerito cosa fare...
Ricambi lo sguardo di Giuseppe con l’intensità di chi ancora una volta acconsente con docilità perché sa, nel profondo del suo intimo sa ... “Eccomi!” Eccomi di nuovo ...  lo dici a tuo marito e allo stesso tempo lo dici a Lui, all’Onnipotente.... Ma questa volta non chiedi spiegazioni, non fai domande, non tocca a te... la Parola si è manifesta a Giuseppe ... tocca a Lui e tu lo sosterrai, come lui ha fatto a suo tempo con te, accogliendoti nelle sua casa nonostante tutto... credi a Giuseppe perché hai fatto anche tu esperienza della Parola... Il silenzio regna nella vostra casa, in questa notte buia... un silenzio abitato, fatto di gesti, di preparativi, di sonno e fretta, paura e stupore, lacrime e fiducia.... Guardi Gesù, lo fasci e lo avvolgi nei panni per il viaggio... dorme, tranquillo.... come se quello che gli sta accadendo intorno, non lo riguardasse ... e invece ... “figlio mio tu non hai colpa... ti proteggeremo, non dovrai temere” ... te lo stringi al petto, monti sull’asino, Giuseppe accanto a voi finisce di caricare le altre bestie per il viaggio ... e allora, solo allora gli chiedi: “Dove? Dove siamo diretti?”... “In Egitto finché sarà necessario”...
L’Egitto... un brivido ti percuote dalla testa ai piedi... l’Egitto... pensi: “stranieri, ecco chi saremo d’ora in poi; stranieri in terra straniera, in quella terra dalla quale il nostro popolo è fuggito... vivremo nascosti, senza legami, in un paese pagano” ...  l’asino si muove tirato da Giuseppe, comincia il cammino verso una nuova terra diversa e all’apparenza ostile; comincia il viaggio verso l’ignoto e a sostenervi solo la forza di quella Parola “Alzati... fuggi va’ in Egitto finché non ti avvertirò”.... Nel buio sordo della notte danzano le vostre ombre sul sentiero al ritmo del cammino e, senza che ve ne accorgiate, un raggio di luna fa capolino avvolgendovi con la sua tenue luce.



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