«Vorrei che la morte mi cogliesse mentre pianto i miei cavoli, incurante di lei e ancor di più del mio orto non terminato»: con queste parole Michel de Montaigne non vuole dirci che dobbiamo vivere senza pensare alla morte, ma che la consapevolezza del nostro essere limitati non deve impedirci di continuare a seminare anche se altri e non noi godranno dei frutti della nostra semina.
Perché come dice Hannah Arendt in "Vita activa" e come ogni Avvento ci insegna: «gli uomini, anche se devono morire, non sono nati per morire, ma per incominciare».