Ciao a tutti, ben ritrovati all'inizio di questa quarta settimana del tempo di avvento.
Continua il nostro cammino alla scoperta dei volti di Gesù.
E ci accorgiamo che sono tanti i volti di Gesù, ci accorgiamo che non possiamo troppo rinchiudere Gesù Cristo dentro una definizione univoca.
Gesù è il Messia, ma è anche il Maestro. Gesù è lo straniero, e Gesù è il viandante.
Ecco, questa è la quarta "definizione", il quarto volto di Gesù per questa settimana di avvento.
Gesù è il viandante: questa caratteristica emerge in modo notevole nei Vangeli, particolarmente nel Vangelo di Luca. Gesù è spesso per la strada, e lungo la strada avvengono quegli incontri irripetibili. Lungo la strada Gesù offre il suo insegnamento così originale.
Mi piace dire così: Gesù viandante esprime la divinità e l'umanità del nostro Signore.
Esprime l'umanità perché l'uomo è un essere in "viaggio", continuamente in cammino, pellegrino su questa terra, sempre alla ricerca di qualcosa diretto verso il suo destino buono.
E Gesù, con l'incarnazione, si fa compagno di viaggio dell'uomo, si fa fratello nel cammino, e come lui condivide la polvere della strada condivide il vento sulla faccia, condivide la fame, la sete, il caldo, il freddo, e con quest'uomo Gesù si fa compagno, spezza il pane con lui.
È bellissima l'origine della parola "compagno": colui che spezza il pane insieme con me.
Ma mi piace dire che la caratteristica del viandante esprime bene anche la divinità di Gesù perché Gesù arriva dal Padre, Gesù è l'inviato del Padre, compie questo viaggio dell'incarnazione – la sua missione sulla terra – perché è inviato dal Padre e al Padre deve fare ritorno.
E allora mettiamoci anche noi in cammino alla sequela di Gesù divino viandante in questa quarta settimana del tempo di avvento.
Buon cammino e arrivederci alla prossima settimana.